Mappature
Mappature dettagliate e precise, ad elevato contenuto tecnico, di percorsi pedonali urbani
Dal 2013 ad oggi, l’Associazione ha condotto sul territorio provinciale 80 (dato 2019) sopralluoghi o verifiche su progetti che hanno dimostrato la presenza di una sensibilità ancora poco sviluppata verso la tematica dell’accessibilità: alcune delle situazioni riscontrate sono particolarmente critiche e pericolose per le persone che hanno dei problemi a deambulare, sono in sedia a rotelle o portano passeggini, mentre altre situazioni non consentono un utilizzo ottimale dei servizi a disposizione nelle strutture (ad esempio, l’uso autonomo dei bagni in edifici pubblici o aperti al pubblico).
L’esistenza di barriere architettoniche è stata constatata non solo su vecchie opere per le quali, in parte, le carenze nell’accessibilità possono trovare una giustificazione nella mancanza della normativa di legge all’epoca della costruzione. Ma è stata constatata soprattutto su opere pubbliche di recente costruzione che avrebbero dovuto conformarsi a parametri di legge ben definiti e vincolanti e che, non facendolo, hanno finito per determinare un uso poco efficiente ed efficace delle risorse pubbliche: in molti dei casi segnalati, infatti, l’amministrazione locale ha dovuto procedere con il riadattamento e/o rifacimento delle opere, comportando cosi oneri e costi aggiuntivi.
A titolo d’esempio, rispetto ai marciapiedi, alcuni esempi di errori nella progettazione e realizzazione sono costituiti da:
- raccordi strada/marciapiede: spesso presentano un dislivello maggiore di 2,5 cm che, per una persona in carrozzina, soprattutto se spinta da altri, può rappresentare un ostacolo pericoloso;
- pendenza longitudinale dei marciapiedi/rampe: non sempre rispetta, ove possibile, le pendenze massime previste dalla normativa 5%;
- pendenza trasversale: nella maggior parte dei casi è maggiore dell’1%;
- pendenza longitudinale dei raccordi strada/marciapiede: non sempre rispetta, ove possibile, le pendenze massime previste dalla normativa 15%;
- pendenza longitudinale dei raccordi marciapiede/accesso carraio: non sempre rispetta, ove possibile, le pendenze massime previste dalla normativa 15%.