Skarrozzata a scuola 2023

… in occasione del progetto scolastico “Settimana di Educazione Civica”, su invito della classe 1 H dell’Istituto, il nostro Presidente Andrea Facchinelli ha incontrato i ragazzi della classe ed ha portato la testimonianza del proprio vissuto; con la proiezione di slide e di video ha raccontato la propria storia: la vita prima dell’incidente, la riabilitazione, il vivere nuovamente “la mia seconda vita”.

Al termine della presentazione i ragazzi hanno effettuato diverse domande ed in particolare si sono interessati alle reazioni dei famigliari e dei figli di Andrea, all’incidente ed a tutte le conseguenze che esso ha portato nella loro vita; sicuramente gli studenti hanno dimostrato un forte interesse alla storia ed una grande empatia con Andrea e la sua famiglia.

A seguito di questo primo incontro, sempre all’interno della Settimana di Educazione Civica, gli studenti hanno proposto di effettuare un nuovo evento, durante un’assemblea d’istituto, in cui Andrea avrebbe raccontato ad una platea più ampia la propria storia e si sarebbe effettuata una Skarrozzata, ovvero un percorso a bordo di carrozzine per vivere in prima persona le difficoltà che quotidianamente deve affrontare chi è costretto a muoversi su carrozzina.

Il secondo appuntamento, sempre con Andrea Facchinelli, si è svolto giovedì 23 marzo. Di fronte agli alunni delle otto prime è stata nuovamente esposta l’esperienza del vissuto ed anche in questo caso, è seguito un coinvolgente confronto con i ragazzi molto interessati agli aspetti pratici ed emozionali della nuova vita di Andrea.

A conclusione dell’incontro, utilizzando alcune carrozzine messe a disposizione dalla scuola (le carrozzine utilizzate sono state noleggiate presso la Cooperativa Sociale ALPI di Trento) all’interno del cortile, guidati da Andrea, i ragazzi hanno preso confidenza con la “guida” della sedia a rotelle affrontando quegli ostacoli che possono sembrare facilmente superabili ma che diventano ostacoli per chi non può affrontarli con l’uso delle proprie gambe: le barriere architettoniche.

La classe 1 H, attraverso una loro iniziativa, hanno inoltre raccolto una significativa cifra che hanno donato ad AsTrID, somma che verrà utilizzata per organizzare un evento inclusivo.

Le due giornate hanno avuto un forte impatto emozionale su tutti i partecipanti ed è proprio attraverso il contatto diretto con le difficoltà che nasce, specialmente nei giovani, l’empatia necessaria a coltivare il seme dell’inclusività.

Si ringrazia la scuola ed i docenti che hanno favorito questa iniziativa, gli studenti delle classi prime che hanno partecipato attivamente all’assemblea d’istituto, ma soprattutto i ragazzi della 1 H per la sensibilità dimostrata all’argomento e per l’impegno profuso nell’organizzazione e per la generosa offerta.

Da ultimo, ma non per ultimo, ringraziamo il nostro presidente oltre che per il tempo messo a disposizione, per coraggio e la forza necessaria per raccontarsi, nella consapevolezza che la difficoltà di rivivere episodi dolorosi, sono utili per sensibilizzare sul tema della disabilità.